Archives for Gennaio, 2013

Quale bici per la città?

  • Gennaio 22, 2013 22:03

La Milano che vorreiAvete voglia di pedalare in città, ma vi lambiccate il cervello perché non sapete che bici scegliere? Nonostante abbiate gonfiato le gomme, alzato il sellino e lubrificato tutta la bici fate ancora troppa fatica e pensate che forse è ora di cambiare bici? Questo è il post che fa per voi! Inizio col dire che la bici adatta per la città, perfetta per tutti o per qualunque città non esiste. Dipende ovviamente dall’uso che ne fate, dal genere di percorsi che prediligete e così via. Vi parlo della mia scelta: la bici da corsa, in acciaio, con qualche anno e con una borsa da manubrio.

La bici da corsa: perché? In genere mi muovo su asfalto, faccio parecchi chilometri, devo fare parecchie salite e sono perennemente in ritardo. Mi serve un mezzo confortevole su quel tipo di fondo stradale, poco faticoso e veloce. Le bici da corsa sono pensate esattamente per fare queste cose. In più non ho il vizio di salire e scendere dai marciapiedi e quelle poche volte che lo faccio posso tranquillamente fermarmi e

Casco rotto

  • Gennaio 21, 2013 18:47

casco-crepa2

Spaccato!

Dopo quasi quattro mesi dall’incidente l’assicurazione si è fatta sentire e mi ha chiesto di produrre delle foto della bici e del casco. Facendo le foto mi sono accorto che il casco si è spaccato oltre che essersi scollato in diversi punti. Il contenuto del casco invece è rimasto integro.

Fate voi.

Strisce blu

  • Gennaio 17, 2013 15:19

CurveOssia la dimostrazione che un buono strumento, se usato male, fa un sacco di danni. Me lo ricordo ancora: furono introdotte in maniera massiccia a metà degli anni novanta con lo scopo di disincentivare l’uso dell’auto chiedendo un balzello non troppo economico per ogni ora di parcheggio. In più si vincolavano gli introiti al miglioramento del trasporto pubblico. Passava un concetto semplice: l’auto è un costo per la collettività (manutenzione strade, parcheggi, ma soprattutto inquinamento e incidenti) e se vuoi usarla devi pagare, in questa maniera si riuscì a decongestionare il traffico. Nelle grandi città si aveva la possibilità di parcheggiare gratis nella propria zona e altrove si pagava. Poi gli incassi delle strisce blu non furono più vincolati al miglioramento del trasporto pubblico, ma usati per rimpinguare le casse dei comuni, a volte ingordi, che magari ne piazzavano più del dovuto. Pian piano coi tagli che sono stati fatti agli enti locali si sono di fatto trasformate in un balzello con comuni che le hanno proposte anche sotto forma di abbonamento, senza nemmeno la possibilità di parcheggiare gratis nel proprio quartiere: in questo modo il fine di disincentivare l’uso dell’auto se n’è  andato a farsi benedire e il provvedimento si è

Andare in bici in città: consigli di guida

  • Gennaio 13, 2013 16:15
Tragitto corretto in verde e sbagliato in rosso.

Tragitto corretto in verde e sbagliato in rosso.

Molti quando sentono che vado in bici in città mi chiedono se non ho paura, se è pericoloso. No, non ho paura e sì può essere pericoloso se non si fa attenzione, ma basta seguire poche regole dettate dal buonsenso.

  • Tenete la destra, ma non troppo. State a destra, ma tenetevi ad almeno un paio di metri dalle auto parcheggiate: gli automobilisti hanno l’abitudine di aprire lo sportello senza guardare e di conseguenza di aprirvelo in faccia. In più stare a due metri dal bordo della carreggiata vi rende più visibili. Se la carreggiata si stringe e la vostra posizione è d’intralcio per le auto che stanno dietro fregatevene e lasciateli pure suonare: stare per strada è un diritto vostroquanto il loro e non ha senso mettersi in pericolo perché qualcuno ha il clacson facile.
  • Siate prevedibili. Cercate di fare in modo che gli altri capiscano dove volete andare, segnalate i vostri cambi di direzione, non zigzagate né buttatevi in mezzo alla carreggiata all’improvviso.
  • Attenti ai binari del tram. Sono terribili e pericolosi, cercate di non passarci troppo vicino se dovete attraversarli fate in modo che le ruote formino con loro sempre un angolo di almeno 30°.
  • Non siate esuberanti, ma nemmeno pavidi.Il traffico ha le sue