Le mie biciclette

Eva. Delle mie bici è quella che sta insieme a me da più tempo. Come testimoniano le borse e il portapacchi è diventata la bici da viaggio. Per quasi un anno l’ho usata come bici da città e mi permetteva di correre come un dannato.

Eva – la mia bici da viaggio.

Saveria. Regalo di ZioPRoTo che l’ha recuperata in una soffitta, in cambio ha voluto una bici da cross della ciclofficina. Si tratta di una Colnago al più del ’65. Insieme abbiamo fatto l’Eroica. Tra le bici che ho è quella che ho pedalato meno. Al momento mi manca una sua foto.

Manila. Fissa, lineare e bellissima. Il telaio e qualche altro pezzo l’ho recuperato in ciclofficina, l’ho verniciata e l’ho dotata di una serie di componenti pista niente male. Delle bici che ho è l’unica che ho assemblato completamente.

Manila – la mia bici a scatto fisso.

Alice. Ci ho pedalato in tre paesi e due continenti. Ci siamo incontrati in un suk di Casablanca e da allora ha ricevuto una serie di trattamenti che l’hanno resa la mia bici da città. Le ho cambiato il sellino, i comandi del cambio e il mozzo anteriore, oltre ai copertoni e ha ricevuto anche una riverniciatura.

Alice – la mia bici da città.

La niña. Non è mia, ma forse l’ho pedalata più io che la padrona. Decisamente facile per essere una due piani, fa sempre la sua porca figura.

La niña – la mia bici da buffone. :p