Abbigliamento invernale per la bici
Vivo a Madrid che è una città molto fredda, vediamo come mi sono organizzato per muovermi in bici in questa stagione. Ricordatevi che d’inverno in bici non bisogna coprirsi troppo: una volta che si inizia a pedalare bastano 200 – 300m per riscaldarsi e a a quel punto il rischio è di iniziare a sudare come in una sauna e rischiare di raffreddarsi perché si è sudato non è una genialata. Più che abiti caldi servono vestiti che proteggono dal vento.
Lavoro in un campus fuori Madrid e a circa 13km da casa mia. All’andata è falsopiano salita e devo attraversare Casa de Campo, un enorme parco cittadino e già in questi primi giorni di dicembre incontro brina e gelate. Dovendo fare 13km di salita lo sforzo è tanto e anche la quantità di sudore prodotto, nonostante la mattina sia il momento più freddo della giornata. Il mio kit mattutino
- sottocasco o passamontagna tecnico;
- maglia tecnica a maniche lunghe con maglia intima tecnica;
- salopette in termofelpa;
- giubbino antivento e antipioggia;
- copriscarpe¹ e guanti.
Ho il grande vantaggio di avere la doccia al lavoro e porto pure un ricambio per vestirmi con abiti civili. Il giubbino ha anche un paio di zip sotto le ascelle per facilitare la ventilazione ed espellere il sudore e anche di mattina sono sempre sempre aperte. In caso di pioggia aggiungo pure dei pantaloni antipioggia che indosso direttamente sopra il resto dell’abbigliamento. Se invece sono in giro per Madrid ovviamente cambio la salopette con dei jeans e la maglietta con un maglione di lana. Questo è l’equipaggiamento che scelto con gli anni e che uso a Madrid dove fa molto freddo e devo percorrere molti chilometri, ma se vi muovete in una città più calda e non arrivate ai 13km di salita che toccano a me tutti i giorni non avete bisogno di tutti le cose che uso io. Per anni a Roma ho girato vestito normalmente, giusto un filo più leggero di come sarei andato in giro senza bici e con l’unica accortezza di usare guanti e sciarpa. Fate però attenzione che ciò che usate di solito quando uscite a piedi non è detto che vada bene in bici: i guanti potrebbero rivelarsi troppo caldi o potrebbero far passare il vento per esempio.
[¹] Ai copriscarpe ci sono arrivato quasi per caso, ma soprattutto la mattina non ne posso più fare a meno: le dita dei piedi stanno sempre ferme pedalando e arrivavo la mattina con quell’unica parte del corpo praticamente congelata. I copriscarpe impediscono al vento di gelarmi i piedi e vi assicuro che il sollievo è tanto.