Rapporto ACI CENSIS: una serie (quasi) ininterrotta di buone notizie

  • Dicembre 20, 2012 08:21

Leggo sulla pagina motori di Repubblica il rapporto ACI CENSIS sul rapporto tra italiani e automobili. Per via della crisi gli italiani usano un po’ meno l’auto, preferiscono mobilità alternativa (bici e mezzi pubblici), non pensano di comprare un’auto nuova nei prossimi tre anni, i costi di gestione aumentano, si dichiarano più ligi al codice della strada, ma si riscoprono legalitari e invocano pene più severe per i trasgressori (prevenzione no?). Il genere di scenario che mi auspico da anni, ma che si realizza solo perché i portafogli si svuotano e non per presa di coscienza. Speriamo che una volta passata questa crisi (passerà?) qualcuno conservi le buone abitudini. Ovviamente Borgomeo di Repubblica e l’ACI non danno la mia stessa chiave di lettura, ma pazienza di certo nessuno se l’aspettava. Vediamo i punti più interessanti.

Mercato: 52,6%: niente auto nuova per i prossimi 3 anni

Che bella notizia, no? Finalmente non si spendono più soldi per un oggetto che troppo spesso viene comprato più per il valore di status symbol che per la sua utilità. In più è un oggetto inquinante per definizione come la sua produzione e pare pure che tra comprare un’auto nuova “ecologica” e una usata molto spesso sia più sostenibile un’auto usata. (Vedi qui. Qui e qui per approfondimenti)

Auto sempre più cara: la uso meno, costa di più: +4,4%

Il primo disincentivo per fare in modo che l’auto non si usi è sempre di tipo economico, ben vengano notizie come questa. Speriamo pure che a Roma ripristinino le strisce blu alla vecchia maniera, senza abbonamento. In più si stima che mantenere un’auto costi 3425€ l’anno. Due conti semplici semplici.

Ottima bici da città: 500€

Ottime borse, portapacchi, luci: 300€

Abbigliamento invernale da bici, sempre di ottima qualità: 500€

Manutenzione e pezzi di ricambio: 150€/anno

Totale 1450€, ma senza badare a spese e la maggior parte delle cose che ho elencato hanno vita lunghissima, quindi dovrei spalmare i costi in molti anni. Sicuri che vi convenga ancora l’auto? Io coi 3425€ l’anno che non spendo per l’auto che non ho me ne vado in vacanza, mi concedo il ristorante fuori più spesso, senza considerare quel che risparmio di palestra e che mi permette di abbondare a tavola senza stupidi problemi di linea. In più tutto ciò mi posso pure permette di lavorare meno perché non ho un serbatoio da riempire.

Meno trasgressioni e sanzioni: la crisi rende migliori

Purtroppo è solo la paura delle multe e non una presa di coscienza.

Sicurezza: 82% si a pene più severe per i pirati della strada

Qua invece la società italiana si conferma repressiva e basta: fare prevenzione non sembra essere preso in considerazione, anche se

“Il fronte dei no (circa il 10%) è perplesso sull’ipotesi che una norma basti a rendere più cauti e prudenti gli automobilisti.”

E meno male che c’è almeno un 10% che lo pensa.

In più è uscito pure il rapporto ISTAT, anche qui il problema auto è presente.

Traffico problema numero uno delle famiglie. Nel 2012 il traffico è sempre uno dei problemi che le famiglie dichiarano di affrontare quotidianamente relativamente alla zona in cui vivono (38,4% delle famiglie della stessa zona). L’annuario Istat sottolinea anche la difficoltà di parcheggio (35,8%), l’inquinamento dell’aria (35,7 %) e il rumore (32%). Seguono poi, con percentuali inferiori, il non fidarsi a bere acqua dal rubinetto (30,2%), la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (28,8%), la sporcizia nelle strade (27,6%) e il rischio di criminalità (26,4%). In ultima posizione si colloca l’irregolarità dell’acqua, che costituisce un problema per l’8,9% delle famiglie.

Traffico, parcheggio, inquinamento, rumore: quand’è che la gente si renderà conto che il vero problema è l’auto? Se le persone che vivono in città iniziassero a lasciare l’auto a casa a favore dei mezzi pubblici (che è vero spesso funzionano male come scritto poco dopo), della bici o anche dei sani piedi quanti di questi problemi sarebbero risolti? Mi stupiscono le due sull’acqua: c’è chi ha addirittura paura di bere l’acqua di rubinetto. A tutti questi suggerisco la visione di questo video.

Immagine di apertura di …Alba… sotto questa licenza CC