FAQ

Sì, ma perché la bicicletta?
Perché da quando l’ho scoperta in città m’ha cambiato la vita. In meglio. Mi sono liberato dell’attesa di mezzi pubblici, della ricerca di parcheggio e ho una libertà di movimento senza pari. Mi muovo più velocemente che con qualunque altro mezzo, in più non inquino, mi diverto e faccio pure sport, ma forse il motivo principale è che mi diverto molto di più: si può andare in qualunque luogo e metterci più o meno tempo, ma in bici sarà sempre più divertente. Poi provate a immaginarvi le vostre città con molte meno macchine e con lo spazio recuperato fare giardini, aiuole, parchi giochi. Immaginate città che non puzzano di smog e dove non si muore di traffico. Cercate di ricordare cosa rendeva così piacevoli Amsterdam o Copenaghen quando ci siete stati in gioventù. Per cercare di diffondere questa pratica negli anni ho prestato i miei servigi come meccanico in varie ciclofficine: Centrale, Donchisciotte, Luigi Masetti a Roma. Adesso bazzico la Maravillosa Ciclococina a Madrid.

Sì, ma cos’è una ciclofficina?
Un posto dove, se sai come fare, trovi gli attrezzi e qualche pezzo di ricambio per riparare o costruire la tua bicicletta. Se non sai come fare troverai qualcuno che t’insegnerà a farlo. Si condividono attrezzi, conoscenze e pezzi ricambio. Alla fine, quando il tuo mezzo sarà pronto, sei libero di contribuire come puoi, aiutandoci nella ciclofficina o facendo una donazione. Qua un elenco delle ciclofficine romane, qua del mondo.

Sì, ma perché questo blog?
Perché credo sinceramente che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti utilizzassimo la bici per il grosso dei nostri spostamenti in città, quindi visto che voglio mettere quanta più gente possibile col culo sul sellino cerco di dare consigli su come usare e come tenerla in buono stato. Perché pedalare è divertente, farlo su una bici efficiente lo è ancora di più, se poi la manutenzione l’abbiamo fatta noi dà una soddisfazione incredibile. Quindi quando materialmente non sono in ciclofficina sono online a scrivere per darvi una mano.

Sì, ma perché tu sei uno sportivo.
Non è esatto, sportivo al massimo lo sono diventato. Molti credono che per andare in bici bisogna essere allenati dimenticandosi di tutte quelle signore di mezza età che la usano per andare a fare la spesa con soddisfazione. Gonfiate bene le gomme, mettete il sellino alla giusta altezza, appoggiateci il culo sopra e iniziate a pedalare: giorno dopo giorno vi renderete conto che potete spingervi un po’ oltre, arrampicarvi su quella salita che vi sembrava impervia il mese prima e la smetterete di pensare che la bici è fatta solo per gli sportivi.

Sì, ma perché malaerba?
Il mio nickname nasce dal fatto che insegnai al nipotino di una mia ex a fare linguacce e pernacchie. Alla nonna, allora mia suocera, la cosa non andava troppo bene e prese a chiamarmi in questa maniera. Decisi di farne vanto. Il pargolo mi riempì di soddisfazione quando alla (stupidissima) domanda:«A chi vuoi più bene, a nonno o a nonna?» mi indicò senza esitare.